Baccalà alla vicentina con polenta
Buonasera Gentili Visitatori e Visitatrici!
Oggi vi presentiamo un secondo piatto a base di pesce, che in genere potrete trovare sulle nostre tavole il Venerdì: il baccalà con la polenta.
Tipico della cucina tradizionale veneta, è un piatto derivante da origini umili e semplici e porta con sé una storia colma di significati e particolari vicende, che lo rendono un piatto particolarmente interessante..
..Per non parlare della sua infinita delizia!
Intorno a questo piatto si intersecano storia e leggende, come l’episodio riportato da molti che narra la storia del viaggio di Carlo V nel 1530, che dovendo andare a Bologna per farsi incoronare da Clemente VII, fece tappa a Sandrigo. Incuriosito dal racconto che tutti i condannati a morte richiedevano come ultimo pasto il bacalà, decise di assaggiarlo e nel delirio d’estasi per la bontà del piatto, ordinò cavalieri tutti i presenti!
Vi è indubbiamente da ringraziare l’intraprendenza di un mercante veneto per l’importazione di questo fantastico pesce specialmente conservato, un certo Pietro Querini, che nel 1432 in seguito ad una fallimentare spedizione naufragò a Rost, tra le più sperdute delle isole Lofoten in Norvegia, e fece perdonare abbondantemente ogni sua disavventura rientrando in patria con un carico di stoccafisso che entusiasmò i vicentini, i quali trovarono un ispirato metodo di preparazione, elaborando questa ricetta ormai famosa in tutta Italia, e che sicuramente ha varcato i confini di Sandrigo, un paese poco ad est di Vicenza, riconosciuta come patria del bacalà, appunto alla vicentina.
Dopo questo piccolo trafiletto storico non possiamo che invitarvi ad assaggiarlo sulle nostre tavole e farvi catturare dalla sua intrigante gustosità!
Vi ringraziamo per la visita, Buona Serata!